Tartiföi

(apparso su Möoves 2008)

ETIMOLOGIA
Conosciuta presso popolazioni indiane del Sud America con il termine POTATL, deve la sua diffusione sia all’analogo “potato” di derivazione anglosassone che a ”IPOMOEA BATATAS”, suo nome scentifico.
La parola KARTOFFEL in uso presso le popolazioni germaniche e del centro Europa deve la sua origine al termine con cui da subito venne chiamato in Italia questo tubero: Tartifola poiché venne assimilata al tartufo.
In ITALIA le patate si differenziano da regione a regione nelle caratteristiche, nel nome e nelle forme. Così accanto alla PUMA DE TERRA novella di Messina possiamo trovare la PATEDA, quarantina bianca genovese tipica dell’ Emilia. Se in Friuli la qualità PATATIS COJONARIIS viene comunemente chiamata CARUFOLE, in Molise la patata lunga
di S Biase è conosciuta come TAPANE. In Calabria sulla Sila si produce il PAPAGNO, in Lombardia la qualità di TARTIFOI più particolare proviene proprio dalla nostra valle ed è conosciuta come patata di STARLEGGIA.
LA PATATA DI STARLEGGIA
Percorrendo la strada che da Chiavenna sale verso il Passo dello Spluga non rimane inosservato il paese di Starleggia aggrappato al fianco della montagna proprio sopra Campodolcino di cui è frazione.
Il borgo è isolato al tempo delle nevicate invernali e la sua gente da sempre ha dovuto ricavare da quelle sponde tutto ciò di cui aveva bisogno. La necessità, l’esposizione al sole, le capacità agricole degli abitanti di Starleggia hanno permesso a queste terre di produrre una qualità particolare di patate.
DENTRO LA PATATA
Ricche di calcio, fosforo e potassio, la patata è
un alimento nobile e nutriente, ideale per ogni
ogni tipo di dieta.
UNA PATATA E’ COMPOSTA DA:
acqua 70-80%
amido 15%
proteine 2%
vitamina c 17%
vitamina b1 0,15%
vitamina b2 0,04%
grassi 0,1%
LA RICETTA:
TARTUFOI A STRENCH
Ingredienti per 4 persone:
  • 1 KG di patate
  • 1 cipolla bionda
  • 1 cucchiaio di olio
  • una noce di burro
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • magnoca a piacere
  • erbe aromatiche
Affettare finemente la cipolla e le patate.
Rosolare la cipolla nell’olio e nel burro fino a farla imbiondire.
Aggiungere le patate e farle rosolare aggiungendo il vino.
Coprire il tutto con acqua e portare ad ebollizione fino ad ottenere una purea schiacciandolo con un cucchiaio di legno.
Aggiungere formaggio e erbe aromatiche in polvere

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