Chiusura strada inverno 2012/13

Finalmente aperta!

31/05/13-  Dalle ore 7.00 di domani 1° giugno 2013 la strada sarà aperta. E’ giunto oggi alle ore 12.15 il comunicato dall’ufficio tecnico dell’ente comunale. Sarà finalmente possibile raggiungere le nostre case con comodità negli alpeggi, a Starleggia, Splughetta, San Sisto e Cà de Luc. Sono infatti terminati ieri i lavori di ripristino della carrozzabile a seguito dei movimenti franosi sviluppatisi da gennaio di quest’anno e questa mattina il geologo ha dato il via libera al transito. E’ stato realizzato un placcaggio a monte, l’asporto del materiale franato, il rifacimento delle protezioni stradali e delle reti di contenimento.

In questi mesi passati sono sorte tra i compaesani diverse osservazioni nella manutenzione della strada, e anche dei sentieri che ci si è trovati obbligati a percorrere fin quando è stato possibile. Passando ora sulla strada si nota come le opere di supporto al deflusso delle acque giacciano in uno stato di abbandono pluri decennale. Le cunette e gli incanalamenti delle acque piovane sono demoliti, invasi da pietre, piante, rami e terra. in alcuni punti sono addirittura mancanti o per errori progettuali o per le naturali modifiche orografiche. Sarebbe decisamente il caso di ripristinare e aggiornare tali opere a scopo cautelativo e conservativo dell’opera viaria. Un rifacimento del fondo delle cunette con la stesura di nuovo cemento non è opera costosissima e consoliderebbe pure le opere murarie di contenimento, oggi molto a rischio come si è cisto anche lo scorso autunno.

Inoltre in molti hanno potuto vedere il pietoso stato della parte alta del sentiero della Cùèta rovinato dall’incuria e dai cantieri incuranti dei danni collaterali: in molti hanno pensato a come potrebbe essere una bella alternativa in bicicletta al percorso della strada in una zona più sicura. Infatti questo sentiero, perfettamente inserito nell’ambiente boschivo con maestose murature a secco, fu concepito come strada agricola, ha una larghezza media di 1,80 e, allo stato originale, non aveva alcun ostacolo sul piano viario. Una ristrutturazione sarebbe anche una bella offerta turistica.

Ultimi sviluppi: divieto di percorrenza dei sentieri per raggiungere Starleggia; Splughetta, San sisto e alpeggi

(PC-Starleggia, 27/04/13) Dopo la delibera del Consiglio sull’urgenza dei lavori per il ripristino della strada (clicca qui per vedere il documento), la Giunta Comunale di Camopodolcino rivede le spese da sostenere per il ripristino (vedi documento cliccando qui) e vieta al transito anche i sentieri della “Cuetta” e dei “Campedei” (cliccando qui si può vedere l’ordinanza). Atto quest’ultimo probabilmente doveroso, a occhio di profano montanaro su ambo i sentieri non si intuisce però pericolo alcuno: il movimento franoso sta nella zona compresa tra i due percossi ma non li lambisce. Resta per tutti noi il dubbio su quale strada poter fare per raggiungere le nostre case, al momento è possibile solo passando dalla Val Febbraro, dal Servizio o dalla Svizzera (al momento ancora pericoloso per le slavine… ).  Nel frattempo i lavori sono ripresi e si spera che abbiano esito veloce ed efficace.

-------------------------------------------------------------------

Tragedia sulla strada di Starleggia

(articolo tratto da vaol.it 19 aprile 2013) Una giornata dolorosa per il Soccorso alpino e per il mondo dell’alpinismo. Emanuele Gianera, guida alpina, tecnico di elisoccorso e istruttore regionale del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), ha perso la vita venerdì pomeriggio in un infortunio in montagna, in Alta Valle Spluga nella zona di Staleggia. Gianera sembra sia scivolato durante un’escursione, i traumi riportati ne hanno causato la morte. Lo ha trovato un gruppo di persone, che ha subito dato l’allarme. Sul posto i colleghi della VII Delegazione di Valtellina – Valchiavenna, il Sagf della Guardia di Finanza, i vigili del fuoco del Distaccamento di Campodolcino e l’eliambulanza, che lo ha trasportato in ospedale a Chiavenna, dove è morto poco dopo.

Emanuele Gianera era nato nel 1958; originario di Motta, frazione di Campodolcino, si era poi trasferito a Fraciscio. Era nel Cnsas da oltre vent’anni, stimato da tutti per la sua professionalità e disponibilità; è sempre stato molto attivo nella Stazione di Madesimo, di cui è anche stato vice capostazione, e all’interno della Delegazione. Lascia la moglie e le figlie.

Il Cnsas esprime il proprio cordoglio alla famiglia.

——————————————–

Una storia che sembra non voler finire, altro materiale è sceso nel medesimo luogo della frana di gennaio.

(articolo apparso su “La Provincia” ed. di Sondrio del 30 03 13)

Frana a Campodolcino: operai salvi per un soffio

(tratto da Vaol.it 12/03/13)

Oggi alle 10 e 30 è uscita la squadra dei Vigili del fuoco di Campodolcino.

La centrale operativa del 115 ha segnalato uno smottamento lungo la strada per Starleggia, proprio dove a gennaio era caduta una frana e dove stamattina erano attivi gli operai della società addetta al ripristino della situazione. Solo il caso ha fatto sì che il materiale caduto non ha colpito gli uomini al lavoro che sono fuggiti giusto in tempo.

I vigli del fuoco di Campodolcino hanno verificato le condizioni dei lavoratori e, rilevando che non c’erano feriti, hanno disposto il sopralluogo della frana.

La strada al momento è stata chiusa.

Nuova frana sulla strada di Starleggia

(articolo tratto da Vaol.it)

Nel primo pomeriggio di venerdì (4/11 n.d.r.) poco dopo le 13 i pompieri di Campodolcino sono stati allertati dalla sede centrale di Sondrio per una frana sulla strada di Starleggia. Un escursionista a piedi infatti (d’inverno la strada e’ aperta al solo transito pedonale o con motoslitta) segnalava dei sassi di grosse dimensioni franati pochi attimi prima sulla sede stradale. Dalla sede campodolcinese partivano immediatamente due squadre attrezzate per intervento invernale con la motoslitta in dotazione acquistata dagli stessi volontari due anni fa e gia’ piu’ e piu’ volte utilizzata in interventi di soccorso in montagna nei mesi invernali. In pochi minuti i pompieri hanno raggiunto il luogo. Da qui una squadra e’ salita a piedi fino al punto da dove la frana e’ partita circa 200 mt sopra la sede stradale per monitorare la situazione e controllare l’eventuale presenza di feriti. Nel mentre l’altra squadra campodolcinese bloccava il transito di motoslitte o pedoni sulla sede stradale. Venivano inoltre rimossi altri detriti e sassi molto pericolanti.

Nel frattempo giungevano sul posto anche la polizia locale di Campodolcino e i carabinieri. Valutata l’estrema pericolosita’ dei massi e dei detriti ancora presenti nella parte soprastante il luogo del sinistro, si decideva la chiusura della strada comunale, nonche’ l’evacuazione dell’abitato di Starleggia e degli alpeggi soprastanti, molto popolati in queste vacanze natalizie. I vigili del fuoco campodolcinesi si prodigavano nel dare aiuto alle famiglie ed ai semplici escursionisti obbligati a scendere a valle e facendo la spola con la motoslitta in dotazione provvedevano al trasporto degli stessi a valle in condizioni di sicurezza. Sul posto successivamente arrivava anche il sindaco campodolcinese Dott. Guanella che valutava l’entita’ dei danni e le dimensioni della frana stessa. Molto probabilmente nella prima mattinata di oggi, il personale tecnico comunale si rechera’ nuovamente in posto per valutare in modo ancor piu’ approfondito quanto accaduto.

(CLICCA QUI PER VEDERE l’ordinanza di chiusura totale )

———————————–

Chiusura strada Starleggia

Con ordinanza n. 29 del 14.12.2012 è stata disposta la chiusura al traffico, con decorrenza immediata e fino a nuova disposizione, della strada comunale che collega il Capoluogo con le Frazioni di Splughetta, Cà de Luc e Starleggia per tutti i veicoli a motore, ad eccezione di:

1) MEZZI di SOCCORSO adeguati per la bisogna in dotazione delle Forze dell’Ordine e per attività di servizio;
2) MOTOSLITTE autorizzate come da Ordinanza n° 02/2005 (e successiva integrazione).

Cliccando qui è possibile vedere l’ordinanze  ord_29_2012

Lascia un commento

 

 

 

Puoi usare questi tag HTML

<a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>