L’architettura locale

L’architettura locale

Le caratteristiche architettoniche presentano eccezionale compattezza ed omogeneità. Gli edifici, dalla comune copertura in piòte, (lastre di pietra) sono orientati verso valle, perpendicolarmente alle curve di livello, evidenziando la profonda relazione tra le caratteristiche morfologiche e l’insediamento.

L’abitazione [chjè] è costituita dalla parte generalmente in muratura di pietra a secco a monte che funge da cucina [cassina] e dalla stüa esposta al sole, che funge da locale soggiorno e camera da letto.Essa è il risultato di un ordito in travi di legno con la tecnica dell’Opus Cardinatum, chiamato localmente chjàrdan.
Caratteristica delle costruzioni dei nuclei residenziali di Starleggia, Splughetta, S. Sisto e Cà de Luc è che le stalle (
tech) sono separate sempre dalle case, cosa che invece non riguarda il resto delle costruzioni degli alpeggi e dei vicini insediamenti omologhi.

Nel caso dei tech l’incastro delle travi, di sezione tonda, lascia vistosi passaggi d’aria, per consentire la cottura del fieno.

Al contrario nel nucleo della stüa delle abitazioni i tronchi, di sezione rettangolare, sono incastrati perfettamente, con chiodi in legno intermedi per evitare il disassamento per torsione. Inoltre tra un legno e l’altro uno strato di muschio assicura la tenuta stagna. Il soffitto in genere è doppiato (un pavimento sopra ed uno sotto, con frapposti trucioli di legno per l’isolazione termica). Le finestre originarie erano piccole feritoie che venivano sigillate con tessuto e legno nei mesi invernali.

Il riscaldamento della stüa è garantito dalla pigna, una stufa in pietra di forma esterna cubica sulla quale è possibile stendersi durante l’accensione. L’alimentazione del focolare è assicurata dall’esterno, nella cassina, per evitare il pericolo d’incendi nel locale interamente in legno. La particolare tecnica costruttiva assicura un’efficienza termica elevatissima, dell’ordine di 5kg di legna per 30h ca.

Gli edifici più recenti (a partire dal XIX° sec) presentano un progressivo calo dell’uso del legno a favore dell’uso della muratura in pietra. Molte case originariamente in chjàrdan sono state rivestite in muratura in pietra.

vedasi: Marcii Vitruvii Pollionis – de Architectura – libri decem

cliccando qui si può vedere il video di ECHI su I CARDEN

cliccando qui si può vedere il video di ECHI sul   COSTRUIRE IN PIETRA

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